Toshio Maeda sarà presente in Italia alla Comiconvention di
Assago domenica 23 febbraio. Il mangaka è ospitato dall’associazione Ochacaffè,
che organizzerà un evento aperto al pubblico, dove sarà possibile conoscere il
“maestro dei tentacoli” e farsi autografare la copia del proprio manga
preferito. In occasione della fiera, Ochacaffè distribuirà gratuitamente un
volumetto inedito di Maeda, vietato ai minori di 18 anni. Oltre a contenere
delle tavole e una mini-storia inedita, il comic book avrà al suo interno uno
speciale servizio fotografico che ERIKO, cantante J-Pop dei K-ble Jungle, ha
dedicato al Maestro dell’hentai, naturalmente a tema “tentacoli”.
Ma chi è Toshio? E’ il più grande artista giapponese
creatore di manga erotici, cosiddetti hentai
in giapponese. Ha iniziato la sua carriera di mangaka avventurandosi nel genere
erotico per le troppe limitazioni riguardo a sesso, politica e violenza che
esistono nei manga per bambini. Tra gli anni ‘80 e ‘90 ha creato moltissime
opere, alcune delle quali sono state trasformate anche in anime di gran
successo, come “La Blue Girl” e “Adventure kid”, “Demon Beast Invasion” e “Demon
Warrior Koji”.
Maeda viene considerato l’inventore del “tentacle rape”, uno
stratagemma contro la censura che vietava di raffigurare i genitali nei manga. La
sua opera più celebre è “Urotsukidoji”
(1986), di cui è stato detto: “Nessun altro titolo a parte Akira è stato così
influente nel mercato in lingua inglese." La trama di Urotsukidoji ruota
intorno al personaggio Jyaku, un ibrido bestia/uomo che viene bandito dal suo
mondo a causa delle sue malefatte, e spedito sulla Terra. Qui è incaricato di
trovare il Chōjin, l’imbattibile Dio
del mondo dei demoni che si nasconde nel corpo di un umano.
Nell'ottobre del 2001 Toshio Maeda è stato anche un ospite
d'onore al BAAF (Big Apple Anime Fest) tenutosi a New York. E 'stato acclamato
come "l'artista più influente di manga erotici in Giappone" e il suo
capolavoro “Urotsukidoji” è stato descritto come "il fondamento per
l'intero genere erotico-grottesco di anime giapponesi". Sempre nel 2001,
ha avuto un incidente in moto che ha limitato la sua capacità di disegno.
Nonostante questo, ha continuato a usare il computer per creare le sue opere.
Personaggio eccentrico e orgoglioso del suo ruolo
nell’immaginario popolare, ha dichiarato che gli piacerebbe che sulla sua
lapide venisse scritto “Il Maestro dei Tentacoli”.